Curare la bocca con la malva colta nei campi

Per chi ami la raccolta delle piante officinali il mese di aprile è l' ideale. Già infatti compaiono nei campi timo, valeriana,...

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Per chi ami la raccolta delle piante officinali il mese di aprile è l' ideale. Già infatti compaiono nei campi timo, valeriana, malva, tarassaco che, con le loro proprietà farmacologiche, sono un vero miracolo per tanti malanni.

Cosa si può curare ad esempio con la Malva? Tantissime patologie, alcune delle quali di difficile risoluzione per la medicina ufficiale. Prendiamo ad esempio le stomatiti: sono infezioni dovute ad un virus erpetico molto aggressivo. Esso colpisce l'epitelio della bocca e della lingua creando afte dolorose e fastidiose.

Se questo virus colpisce i bambini le ulcere buccali possono addirittura impedir loro di mangiare portandoli ad un vero stato di denutrizione. La medicina ufficiale prevede in questi casi colluttori disinfettanti (che spesso, però, con la loro potenza disepitelizzano la mucosa buccale) o farmaci antivirali (che possono avere effetti collaterali). Per chi voglia seguire la medicina alternativa può preparare invece un decotto con fiori di malva. L'enorme potere antiinfiammatorio delle mucillagini di questa pianta risolverà nel giro di pochi giorni la patologia aftosa. Utile questa pianta (mescolata ad erica e timo) anche per cistiti e prostatiti recidivanti.

19/04/2012