Trenta anni fa, in un viaggio a Iguassù in Amazzonia, conobbi per la prima volta , in un villaggio di indigeni Yanomami, la stevia, una piantina dalle foglie dolcissime con cui questi aborigeni preparavano focacce dall'intenso sapore di miele, pochi anni dopo questo dolcificante naturale era già in commercio negli Usa.
Trecento volte più dolce dello zucchero, con un importo calorico uguale a zero, è considerato uno “zucchero alternativo” molto utile per i diabetici e per i soggetti a dieta che non vogliono rinunciare al dolce. Da poco questa meraviglia è arrivata anche in Italia: si trova facilmente nei supermercati e nelle farmacie. La differenza con l'aspartame è enorme: innanzitutto non è “chiacchierato” (dell'aspartame si dice che non sia il massimo della salute); il sapore inoltre non sa di “chimico”.
Ma il grande vantaggio è che, a differenza dell'aspartame , la stevia regge molto bene le alte temperature, facile quindi fare dolci, torte, brioche etc.. con un immenso risparmio di calorie.
Se teniamo conto che in una classica torta per famiglia di zucchero può esserne necessario anche mezzo chilo (2000 calorie), con la stevia le calorie sono praticamente zero.
19/01/2012
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