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La più grande invenzione della moderna farmacologia è senz'altro l'aspirina, compressa di acido acetil salicilico capace di combattere raffreddori, dolori reumatici, febbre. Non solo: attualmente è una delle armi più valide in cardiologia per la profilassi delle patologie cardiovascolari. Il suo nome deriva da Spirea (spirea ulmaria) una pianta famosa perché usata come nebbiolina nelle composizioni floreali delle spose.
Nella spirea c'è molto acido salicilico così come nella pianta del salice. Ma la notizia fantastica arriva da recenti studi in campo oncologico: la aspirinetta (quella a basso dosaggio usata nei cardiopatici) è un'arma eccezionale nella profilassi del tumore al colon, vera piaga nel mondo occidentale. Ne basterebbe una al giorno per allontanare fortemente questa situazione tumorale. Ci sono però, come in tutti i farmaci, delle controindicazioni: danni vascolari, allergie ed altro. In questi casi consiglio di rivolgersi completamente al mondo naturale. C
i sono alimenti ricchissimi di acido salicilico: fragole, broccoli, pomodori, funghi, olive, spinaci, fave, piselli. Chi quindi mangia questi cibi in abbondanza soddisfa, a mio avviso, la dose di acido salicilico utile per la nostra salute.
12/04/2012
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