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Erbe, frutta e acqua per il dopo-abbuffata

Intervista tratta da Il Tirreno

Tags: dieta /

“Passate le feste, gabbato lo santo”, dice un vecchio proverbio. Ma a restare gabbato è anche il peso. Dopo arrosti, torroni, panettoni e spumanti rimangono i soliti due-tre chili in più che fanno guadagnare una taglia.

Come perderli senza seguire diete strane o usare farmaci pericolosi? Lo chiediamo a Ciro Vestita, noto dietologo pisano, collaboratore di giornali e programmi televisivi.


 Dottor Vestita, i chili in più che ci ritroviamo dopo le feste sono solo di facciata o si accompagnano anche a colesterolo e trigliceridi alti?
 
«La seconda. Durante le lunghe feste natalizie le cene luculliane sono tante per cui è facile affaticare il fegato ritrovandosi poi col colesterolo alle stelle e centimetri in più sulla addome...».


 Che fare quindi?
 
«Quello che, ad esempio, fanno i Mormoni in America. Un gruppo di questi religiosi è stato seguito per anni dalla clinica cardiologica di Boston, interessata al fatto che le patologie coronariche in questi soggetti fossero sotto la media. I risultati sono stati strabilianti: I Mormoni, una volta alla settimana, fanno un giorno di digiuno mangiando solo poca frutta e bevendo molta acqua: bene, pare che questa metodica riesca a controllare il peso e soprattutto a salvare le coronarie. Noi quindi, ad esempio, potremmo (se non ci sono altri problemi di salute) mangiare per uno o due giorni solo kiwi e ananas: sono frutti estremamente diuretici e depurativi, si perde subito una taglia, si guadagna un enorme senso di leggerezza e si abbassa il colesterolo».


 Esistono anche delle erbe che ci aiutano in questo?
 
«Si. La fitoterapia può fare molto, perché per noi dietologi, dare la dieta da dietro la scrivania è facile, ma poi il paziente va a casa e, dalla fame, si mangia l’uva della carta da parati. È utile quindi usare erbe spezzafame che aiutino chi vuole dimagrire».


 Quali sono e come bisogna usarle?
 
«Il modo migliore è fare delle tisane (almeno un litro e mezzo al giorno) con erbe calmanti quali melissa, withania, tiglio. La continua voglia di piluccare si blocca e si può seguire più facilmente il regime dimagrante».


 Spesso però, soprattutto nelle donne, si tratta di chili in più dovuti a ritenzione idrica.
 
«È vero. L’abuso di cibi salati (e si tratta spesso di sale occulto) porta a gonfiore di gambe e glutei. Con piante diuretiche, quali betulla e rusco, si possono davvero perdere molti liquidi».


 Insomma non è poi difficile...
 
«Nemmeno per sogno. Se non ci si mette un po’ di buona volontà e un po’ di esercizio fisico, le tisane non servono a nulla».

11/01/2012

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